Lelio Alfonso, managing partner della sede milanese di Comin & Partners, intervistato da Soft Power


"Una delle ragioni che ci ha spinti ad aprire l’ufficio di Milano è proprio legato a questo supposto dualismo. Aggiungere all’Italia dei mille campanili quella delle due capitali non avrebbe senso. Roma rappresenta l’unità del Paese e il fulcro delle sue istituzioni, Milano è il motore economico e finanziario di una potenza mondiale che non deve guardare agli altri Paesi con timore o disagio. Le competenze di C&P permettono di integrare il pubblico e il privato, le regole e le opportunità, il presente e il futuro. E, mi creda, non è solo un ragionamento che vale per la nostra professione, ma dovrebbe essere alla base del sentire comune in ogni settore.". Così Lelio Alfonso, managing partner delle sede milanese di Comin & Partners, intervistato da Soft Power, il blog delle Relazioni Istituzionali.

Ad una domanda sulla Comunicazione di Crisi, Alfonso ha risposto "La crisis communication è, purtroppo verrebbe da dire, una occasione di lavoro quotidiana. Siamo spesso chiamati a gestire difficoltà aziendali, eventi drammatici, reputazioni in bilico. Anche in questo caso conta l’esperienza. Pensare di affrontare una crisi solo con l’obiettivo che sui media se ne parli il meno possibile è sbagliato e ingannevole anche per il cliente. Serve un’analisi attenta del contesto, la valutazione degli scenari e un accompagnamento costante da parte di un team ormai consolidato ed esperto. Anche in questo caso pensiamo di proporre un metodo nuovo perché per ogni cliente almeno uno dei partner partecipa fattivamente alla gestione del dossier. Infonde sicurezza e tranquillità da un lato e garantisce anche ai più giovani del team di formarsi sul campo."

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